Prendere decisioni basandosi su risposte aleatorie conduce a una meta dai contorni fumosi.
Ecco perché porre domande specifiche a un esatto cluster di candidati fa davvero la differenza.
La Candidate Marketing Analysis (CMA) è l'indagine quantitativa con cui puoi ottenere risposte precise a quesiti come: quanto smart working devo offrire per essere attrattivo? Diversity e sostenibilità sono realmente i valori a cui tiene il bacino di candidati che mi interessa? Quali sono i driver motivazionali che spingerebbero i talenti ad accettare la mia offerta?
Nello specifico la CMA ti supporta: aumentando il tuo grado di consapevolezza su un determinato job role; aiutandoti ad impostare un’offerta di lavoro davvero coerente e vincente; portandoti un’evidenza oggettiva da condividere internamente, per rivedere i parametri dell’offerta che stanno bloccando il processo di assunzione.
Un’analisi che ti restituisce dati precisi su cui basare decisioni consapevoli.
Comprendi i talenti. Conquista i migliori.
Ma quindi, come lavoreremo insieme nel concreto? Ecco di seguito i principali step che compongono il processo.
A questo punto, fotografia in mano, sarai pronto a definire le tue strategie di Talent Attraction, Talent Retention, Engagement ed Employer Branding.
Nelle prossime slide puoi sbirciare alcuni esempi di informazioni che condivideremo con te nella Candidate Market Analysis.
Ti interessa conoscere il servizio più nel dettaglio? Lasciaci la tua e-mail e il tuo numero di telefono, un esperto ti contatterà per darti informazioni più approfondite.
La Candidate Market Analysis è uno strumento con cui il dipartimento HR può portare reale valore al management e all’intera azienda, rispondendo al problema di assumere con soluzioni basate su dati reali.
Per concludere, proviamo quindi a riassumere in poche pillole tutto il valore che ti offre la CMA:
“Oggi per vincere nel mercato del lavoro è necessario andare oltre la tradizionale ricerca dei candidati: dobbiamo scoprire cosa li motiva davvero. E quale modo migliore di saperlo se non chiedendolo direttamente a loro? È grazie a risposte precise che possiamo mettere in campo azioni consapevoli.”
Daniele Bacchi, CEO