Il cliente
Visori Prévention è un'azienda in forte crescita, specializzata nel controllo tecnico applicato al settore delle costruzioni. Fondata nel novembre 2020 da Jérémy Verger e Régis Polisset, si è sviluppata in modo continuo grazie all'assunzione progressiva di nuovi professionisti. L'azienda opera nel settore dell'edilizia e dei lavori pubblici e organizza la propria attività attorno a tre poli: il controllo tecnico delle costruzioni, il coordinamento della sicurezza e della protezione della salute (CSPS), nonché le diagnosi tecniche. I team di Visori Prévention si spostano sui cantieri per valutare i rischi e garantire il rispetto delle normative vigenti operando in un settore dove l'expertise tecnica e il rigore delle procedure costituiscono requisiti fondamentali.
Le sfide del recruiting tecnico altamente specializzato
Il percorso di crescita di Visori Prévention ha messo in luce complessità specifiche legate alla natura tecnica e regolamentata del settore, richiedendo un approccio particolarmente sofisticato in materia di ricerca e selezione dei talenti.
La doppia competenza: una sfida di mercato
La principale difficoltà incontrata dall'azienda riguardava la necessità di identificare un profilo con una doppia competenza particolarmente rara: un esperto in impianti elettrici con competenze approfondite anche nel controllo tecnico.
Come spiega Aurélie Verger, Direttrice Amministrativa e responsabile HR di Visori Prévention: «La difficoltà principale risiedeva nella necessità di una doppia expertise. Cercavamo qualcuno in grado di operare sia nel campo degli impianti elettrici sia in quello del controllo tecnico. I professionisti che trovavamo facevano o l'uno o l'altro, ma raramente entrambi. Combinare queste due competenze rappresentava una vera sfida.»
I requisiti normativi come vincolo aggiuntivo
La necessità di questo profilo specializzato non derivava solo da esigenze operative, ma rispondeva anche a precisi requisiti normativi. L'azienda doveva rafforzare il proprio organico per l'accreditamento Cofrac (Comité français d'accréditation), indispensabile per la realizzazione di determinati progetti.
«Il settore dell'elettricità richiedeva un profilo aggiuntivo nel nostro organico», precisa Aurélie Verger. «Disponevamo di una sola risorsa con questa doppia competenza, ma sia per l'accreditamento che per le esigenze operative, era indispensabile identificare un secondo professionista con caratteristiche simili.»
Un mercato dei talenti particolarmente competitivo
Il settore del controllo tecnico in Francia presenta un mercato del lavoro caratterizzato da una forte competizione per i profili qualificati. La combinazione di competenze tecniche specifiche richieste e la scarsità di professionisti con questa doppia expertise rendono particolarmente complessa l'identificazione di candidati corrispondenti alle esigenze dell'azienda.
Si tratta di un contesto in cui l'offerta di professionisti specializzati è largamente inferiore alla domanda, generando dinamiche di mercato meno favorevoli e altamente competitive per le aziende del settore.
L'approccio strategico di Reverse
La collaborazione con Visori Prévention si è sviluppata attraverso un approccio che ha saputo coniugare comprensione approfondita delle esigenze tecniche, rapidità di esecuzione e qualità della relazione.
Comprensione immediata delle specificità tecniche
Sin dall'ottenimento del mandato, Clara Chatagner, Senior HR Project Manager di Reverse, è riuscita a comprendere in profondità le specificità tecniche della posizione.
«Ciò che ha davvero fatto la differenza è stata la capacità di Clara di comprendere immediatamente e in profondità quello che cercavamo», testimonia Aurélie Verger. «Non avevamo bisogno solo di un esperto tecnico, ma di un profilo che riunisse due competenze raramente presenti in una sola persona. La doppia specializzazione era infatti indispensabile per rispondere alle nostre esigenze operative e normative, e Reverse ha saputo tradurla in una strategia di ricerca mirata ed efficace.»
Reverse ha presentato una shortlist di cinque candidati qualificati, un risultato particolarmente significativo nel contesto del mercato francese di questo settore, dove la scarsità di profili con questa doppia competenza rende complessa la semplice identificazione di candidati potenzialmente allineati.
Rapidità senza compromessi sulla qualità
Nonostante la complessità del profilo ricercato, siamo riusciti a presentare candidati qualificati già dalla prima settimana di attività, chiudendo la posizione in meno di due mesi.
«La reattività è stata notevole», conferma Aurélie Verger. «Già dalla prima settimana abbiamo ricevuto profili interessanti e qualificati. Questa rapidità, combinata alla qualità dei candidati presentati, ha fatto una differenza sostanziale.»
La rapidità di esecuzione non ha compromesso la qualità del risultato: il profilo selezionato possedeva precisamente la doppia competenza ricercata.
Una comunicazione strutturata e flessibile
Un elemento distintivo della collaborazione è stato il modello di comunicazione adottato. Il nostro sistema di meeting settimanali ha permesso al cliente di mantenere una visibilità completa sull'avanzamento della ricerca e sui feedback del mercato.
«Gli incontri di follow-up erano regolari e ben strutturati», spiega Aurélie Verger. «La disponibilità dimostrata da Reverse nel trovare gli slot più adatti agli allineamenti, la flessibilità nell'anticipare o posticipare le riunioni secondo le necessità, e soprattutto il contenuto di questi scambi, sempre con aggiornamenti concreti e riscontri significativi, hanno reso la comunicazione davvero efficace.»
La piattaforma tecnologica di Reverse è stata utilizzata principalmente come strumento di condivisione dei feedback sui profili presentati, mantenendo al centro della collaborazione la relazione diretta e la comunicazione personalizzata.
I risultati della collaborazione
La partnership tra Reverse e Visori Prévention ha generato risultati concreti e misurabili.
Il candidato assunto è tuttora in forze presso l'azienda, confermando la qualità del matching realizzato non solo sul piano delle competenze tecniche ma anche su quello del fit culturale e delle prospettive di sviluppo professionale a lungo termine.
Questo risultato testimonia la precisione del processo di selezione, che ha saputo valutare non solo le hard skills specifiche richieste ma anche la capacità del candidato di integrarsi efficacemente in una struttura di dimensioni contenute ma in forte crescita.
Insegnamenti strategici chiave
La reattività qualificata come fattore competitivo critico
In contesti dove le competenze richieste sono rare e specifiche, la capacità di presentare rapidamente profili qualificati non rappresenta solo un vantaggio operativo ma diventa un fattore competitivo determinante. La rapidità ha valore solo quando si accompagna alla qualità nella selezione e alla precisione nel matching.
«Se dovessi identificare il vantaggio principale di Reverse, direi senza esitazione la reattività», afferma Aurélie Verger. «La capacità di proporre profili qualificati e interessanti in tempi così brevi – parliamo di una settimana per i primi candidati – ha fatto una differenza sostanziale. Non si trattava solo di rapidità fine a se stessa, ma di rapidità con qualità: profili realmente allineati con le nostre esigenze, che dimostravano una comprensione approfondita di ciò che cercavamo.»
La comprensione tecnica come prerequisito per la qualità
Nella ricerca e selezione di posizioni altamente specializzate, la capacità del recruiter di comprendere in profondità le specificità tecniche del ruolo rappresenta il prerequisito fondamentale per l'efficacia dell'intero processo. La competenza tecnica del selezionatore si traduce direttamente nella qualità dei profili presentati e nella rapidità di chiusura.
Aurélie Verger riporta infatti: «In un settore così specializzato come il nostro, definire con precisione il profilo ricercato non è mai semplice, soprattutto quando si tratta di una posizione che richiede due expertise distinte. Ciò che abbiamo particolarmente apprezzato è stata la capacità di Reverse di comprendere immediatamente la realtà dell'esigenza e di trasformarla in una ricerca mirata e pertinente. Non abbiamo dovuto fare avanti e indietro per allinearci: la comprensione della posizione è stata immediata, e questo si è riflesso direttamente nella qualità dei profili presentati.»
La relazione come moltiplicatore di efficienza
La qualità della relazione tra recruiter e cliente non è un elemento accessorio ma un vero moltiplicatore di efficienza. Una buona sinergia professionale facilita la comunicazione, accelera i processi decisionali e permette di raggiungere livelli di comprensione che ottimizzano tutte le fasi successive della collaborazione.
Questo aspetto emerge con forza anche dalla testimonianza di Aurélie Verger: «Oltre alle competenze tecniche e alla reattività, c'è stato un elemento che ha reso la collaborazione particolarmente positiva: la qualità della relazione instaurata. Quando si lavora con un partner esterno su temi così critici per l'azienda, avere interlocutori con cui si crea immediatamente una buona sinergia professionale, che sono piacevoli negli scambi quotidiani, sempre disponibili e proattivi, fa una differenza significativa. Non si tratta di un elemento accessorio, ma di qualcosa che facilita la comunicazione, accelera i processi decisionali e rende l'esperienza complessiva più fluida ed efficace.»
Comunicazione strutturata ma flessibile
L'implementazione di processi di comunicazione regolari e strutturati (meeting settimanali) coniugata alla flessibilità per adattarsi alle esigenze specifiche del cliente rappresenta l'equilibrio ideale per mantenere l'allineamento e il controllo senza appesantire i processi.
Doppia competenza nella valutazione: tecnica e culturale
Per aziende di dimensioni contenute che competono con strutture più grandi, il successo del matching dipende dalla capacità di valutare non solo le competenze tecniche ma anche l'attitudine del candidato a valorizzare le opportunità specifiche di un'organizzazione in crescita, dove l'impatto individuale può essere maggiore rispetto a contesti corporate più strutturati.
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