human resources science
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Se la scienza non inventa nulla che migliori la vita, non serve a nulla.

I nostri Scientist sono usciti dalle torri d'avorio e sono qui per inventare nuove applicazioni per migliorare il lavoro dei nostri Head Hunter e semplificare la vita dei nostri clienti. Siamo orgogliosi di presentarvi alcune delle principali invenzioni che utilizziamo e che continuiamo a migliorare nei nostri laboratori.

Alcune sono software che usiamo per rendere il nostro lavoro preciso e scientifico, altre sono innovazioni metodologiche che adottiamo con i clienti per risolvere i problemi dell'Head Hunting contemporaneo.

La ricerca e la sperimentazione sono in continuo movimento, quindi non vi stupite se questa pagina sarà aggiornata con regolarità.

Daniele Donnini, CTO

“ Continuous improvement. Ogni anno nel nostro laboratorio produciamo nuovi software e componenti per i nostri Head Hunter e per i clienti. È un altro degli ingredienti per rendere la collaborazione con noi un successo: l'ottimizzazione continua dei processi e della tecnologia. ”Daniele Donnini, CTO

Recruiting Collaborativo®,
l'evoluzione del Recruiting.

Abbiamo introdotto nel settore il Collaborative Business Model dando vita al Recruiting Collaborativo®, la soluzione per garantire una reale specializzazione in ogni area professionale. Durante la selezione del personale il nostro Head Hunter è affiancato da uno specialista esterno, chiamato Scout, che valuta le hard skill del candidato. Se il mandato di ricerca è nel campo Finance, l'Head Hunter sarà affiancato da un CFO. Se il mandato di ricerca riguarda il Sales & Marketing, ad affiancarlo sarà un Direttore Commerciale. Grazie alla nostra piattaforma tecnologica collaboriamo con Scout in tutta Europa e condividiamo con i clienti le informazioni di ogni fase della ricerca.

Oltre a garantire un match perfetto tra le hard skill del candidato e le esigenze aziendali, il Recruiting Collaborativo® crea una candidate experience unica, perché offre al candidato la possibilità di confrontarsi con un professionista attivo nel suo stesso settore, uno specialista che parla la sua stessa lingua. Questo è estremamente gratificante e migliora l'esperienza che il candidato vive nel primo step del processo di selezione. Solo parlando la sua stessa lingua riusciremo ad ingaggiarlo: per questo dopo il colloquio con lo Scout chiediamo ad ogni candidato di lasciare un feedback sulla nostra piattaforma digitale, in modo da capire se l'intervista è stata apprezzata. Le risposte che riceviamo raccontano di un processo di selezione efficace, serio e appagante. Un'esperienza di recruiting all'altezza del talento dei candidati e dei brand che li cercano.

Candidate
Design.

Dimenticatevi le lunghe mail riepilogative per definire le esigenze aziendali e i profili da cercare. Noi vi offriamo una tecnologia che cambierà la vostra esperienza di Candidate Design: una lavagna virtuale su cui disegniamo le esigenze dell'azienda e ne tracciamo i valori e la storia in forma visuale. Solo dopo aver descritto bene l'azienda, sulla nostra board interattiva daremo forma al profilo che cercate, sempre attraverso strumenti visuali.

Le aziende che provano il nostro metodo di Candidate Design se ne innamorano subito. Perché si sentono comprese e perché ricevono un'immagine chiara del candidato da cercare, che non si limita alle caratteristiche oggettive che deve avere, come età e formazione, ma comprende i suoi valori, le sue aspettative professionali e i tratti caratteriali.

Hound,
il segugio elettronico.

Se siamo veloci a trovare i candidati è merito di Hound, il "cane da caccia" creato nei nostri laboratori. Fiuta il candidato dovunque si trovi, negli altopiani dei social tradizionali, come LinkedIn, o nel sottobosco dei canali di nicchia, come i forum di settori specifici.

Appena lo trova scava, e colleziona tutte le informazioni sul candidato presenti sul web. Sono informazioni fresche, organiche, nulla a che vedere con quelle limitate e stantie dei vecchi database. E, soprattutto, riguardano anche candidati passivi, non solo quelli attivi trattati dai normali ATS. Questa attività di raccolta continua permette agli Head Hunter di avere tutto sott'occhio in un click, anche il nostro storico di relazione con i candidati. Le informazioni sono là fuori, nelle praterie del web, basta solo saperle cercare. E organizzare.

Jarvis,
il maggiordomo artificiale.

Ogni supereroe ha un aiutante fedele. In Reverse ogni Head Hunter può contare su Jarvis, un software creato nel nostro laboratorio che lo aiuta a gestire tutte le attività connesse a una ricerca. Abbiamo studiato che ogni mandato ha un numero definito di task (da 36 a 57) che l'Head Hunter deve compiere, e Jarvis lo aiuta a gestire più mandati contemporaneamente senza perdere il filo: gli segnala i task da compiere ogni giorno, le fasi dei processi in corso, le persone da contattare, e ogni altra attività legata ai progetti. Così i tempi sono sempre sotto controllo e possiamo dedicarci alla missione più importante: prenderci cura delle persone.

Job Viewer,
l'Head Hunting trasparente.

Quando un'azienda ci affida un mandato può mettersi comoda e guardarci lavorare, come in un ristorante con cucina a vista. Grazie ad una piacevole interfaccia, infatti, può visualizzare tutto il processo di lavoro, e partecipare agli avanzamenti in tempo reale. Le informazioni sono diamanti purissimi che non teniamo per noi: i nostri Head Hunter parlano tutti i giorni con decine di persone e raccolgono elementi che sono cruciali nei processi di recruiting di un'azienda. E' il vantaggio del nostro metodo scientifico guidato dai dati: ogni mandato diventa un progetto condotto insieme, senza segreti. Non siamo e non saremo mai una black box. Trasparenza assoluta su tutto quello che facciamo: un'invenzione che ci voleva, nel settore della ricerca e selezione.

Job Reputation
Analysis

Abbiamo creato una tecnologia con cui tracciamo tutte le risposte che i candidati passivi e attivi ci forniscono durante il sourcing, e da cui estraiamo interessanti conclusioni oggettive. Quanti e quali candidati abbiamo contattato? Perché alcuni non sono interessati? Cosa li motiva di più al cambio lavorativo?

Chi sono i competitor e quanto sono disposti a pagare per lo stesso profilo? In ogni mandato, oltre alla presentazione dei candidati idonei, forniamo dati preziosi che svelano perché alcuni candidati perfetti rifiutano di iniziare un iter selettivo per l'azienda.

A volte la risposta è nell'attrattività del brand, o in un disallineamento di compensation&benefit. Altre volte i motivi sono più profondi e inaspettati. La Job Reputation Analysis è lo strumento che ci consente un approccio data driven e fa prendere coscienza di criticità ed opportunità a tutti. Anche ai vertici dell'azienda.

Lara Torres, Senior Manager

“ Con Reverse non avrai l'impressione di ''esternalizzare'' una ricerca, ma di lavorare in sinergia con noi come se ci conoscessimo da sempre, con la certezza di essere sempre un passo avanti nella scoperta di nuovi approcci e tecnologie, senza mai perdere di vista la dimensione umana di questa responsabilità. ”Federica Riviello, Senior Manager

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